“Saper ascoltare presuppone che chi ascolta ‘non sappia’ l’altro
Non ti riduco alla mia esistenza, alla mia esperienza, al già conosciuto da me.
Ti ascolto”
Luce Irigaray
Premessa – Il benessere personale nella cornice organizzativa
Il benessere personale non è un qualcosa da rintracciare o da raggiungere, “non abita da qualche parte”, ma è frutto di un lavoro quotidiano che consente alla persona di costruire senso a partire dalla relazione con “ciò che fa” e con “chi lo fa”. Lavorare in un’organizzazione significa far parte della vita di una struttura vivente, fatta da un lato di beni e competenze tecniche ma dall’altro da esseri umani in continua interazione tra loro. Questa interazione crea trasformazione, evoluzione e dà senso all’organizzazione stessa. Tuttavia, incomprensioni, fraintendimenti, “non detti” , “idee tossiche” su di sé, sui colleghi e/o responsabili, cattive abitudini relazionali, possono generare conflitti, chiusure e altre dinamiche relazionali disfunzionali, inquinando l’atmosfera dell’intera organizzazione o di un suo settore, con riverberi, spesso significativi, sul benessere personale.
Il servizio – Caratteristiche e direzione delle sessioni one to one
Nella cornice di una o più sessioni individuali di 1 ora, con frequenza temporale da concordare con il cliente, si ha la possibilità di avvicinare, con la facilitazione di un professionista, la “situazione di vita” (il “problema”) su cui si desidera intervenire. Il “problema” può così essere esplorato e trasformato in una “situazione complessa” dove incontrare risorse, informazioni, spunti di lavoro e/o domande, utili non immediatamente alla “soluzione finale” ma all’apertura di nuove prospettive e all’attivazione di processi funzionali ad una sua evoluzione.
Uno spazio per rivedere, ripensare, governare situazioni di criticità, ri-orientarsi rispetto al futuro ed acquisire competenze di natura comunicativa, emotiva e relazionale funzionali alla propria crescita e allo sviluppo delle “competenze morbide” (soft skills) utili all’evoluzione professionale, al benessere personale e all’equilibrio organizzativo.
L’approccio del counseling
Le sessioni utilizzano un approccio di counseling, una relazione di collaborazione, una partnership con un pro- fessionista, che, declinata a seconda dei contesti, ha lo scopo di:
- favorire il raggiungimento di obiettivi personali, relazionali e/o professionali
- governare se stessi, riconoscere le proprie risorse ed attivarle in modo proattivo
- generare e sostenere una “comunicazione di qualità”
- lavorare alla crescita personale a sostegno del proprio benessere fisico e psichico
- chiarire la direzione che si stando alla propria esistenza personale e/o professionale
- fare spazio alla spinta di autorealizzazione
- compilare una «mappa della propria visione», una bussola per governare al meglio emozioni e stati d’animo edare un nuovo indirizzo alle proprie azioni